Andar per cantine

Poderi del Todero, la novità del Pinot Nero

Abbiamo incontrato Maurizio Freschi titolare nonché enotecnico di Poderi Del Todero, piccolissima realtà vitivinicola a Levada di Ponte di Piave (TV), un territorio forse poco conosciuto ma dove la vite veniva coltivata sin dal XII secolo per opera dei Monaci Benedettini, proprio qui dove ci troviamo noi, a pochi passi da questa Azienda. Produrre il Pinot Nero è sempre stata la pietra filosofale dei viticoltori di tutto il mondo e

Zorzenone Leorino, un’idea di vino tutta personale

Ci troviamo nei pressi di Cividale del Friuli, cittadina tra le più affascinanti di questaRegione per conoscere una piccola azienda vitivinicola e il suo giovanissimo titolaredal quale prende il nome. Zorzenone Leorino rappresenta l’eredità di una tradizioneagricola familiare iniziata dal nonno paterno e poi proseguita dal padre Leo neglianni 70. Il vino inizialmente veniva venduto sfuso o direttamente nella frasca difamiglia, solo da qualche anno e per effetto di un

Prime Alture, in Oltrepò Pavese il sogno realizzato di Roberto Lechiancole

Per visitare qualche giorno l’Oltrepò Pavese ci affidiamo al noto motore di ricerca e cerchiamo unsoggiorno che faccia al caso nostro, che sia una tenuta produttiva con ospitalità, cucina e magariuna bella piscina con vista sui vigneti. Le proposte non mancano e la nostra scelta istintiva cade suPrime Alture, innanzitutto per l’elegante descrizione nel proprio sito web (strumento efficacequando contiene una comunicazione coerente e professionale). Arriviamo così nei pressi diCasteggio,

Ronco del Gnemiz, dove produrre vino è prendersi cura della terra.

Un gelso secolare si affaccia sui pendii vitati, come un guardiano, piegato dai venti che lo accarezzano. Ilronco, traduzione friulana di “collina”, prende il suo nome da un’italianizzazione del nome Nemez (insloveno straniero o tedesco), poi un tocco di friulanità l’ha trasformato in Gnemiz. Nel 1964 Jacopo Palazzolo acquistò Ronco del Gnemiz dal Conte di Trento, che all’epoca possedeva quasitutta la collina di Rosazzo, per farne la propria dimora, ammaliato

Riccardo Marcuzzi, un giovane vignaiolo crea una nuova realtà nel Collio.

È una zona del Collio che impressiona per la sua bellezza, ambiente un po’ solitario dove cogliere quell’atmosfera sospesa tra un passato che non passa e il futuro che ci aspetta. Intorno a queste colline avvolte da una luce grigia ci si sente un po’ poeti e curiosi di conoscere Riccardo Marcuzzi, la sua storia e i suoi primi vini. Mentre ancora studiava economia all’università, ebbe modo di dare una

Passione e amore per la terra nei vini di Cristian Specogna

In una bella mattinata invernale decido di fare un giro a Corno di Rosazzo, località famosa per i suoi vini nella DOC Friuli Colli Orientali, la giornata è splendida, l’aria è tersa e salendo verso la cima di Rocca Bernarda si gode di una vista stupenda. Guardando a nord, oltre le colline si vedono le montagne più alte delle Alpi Giulie, che proteggono queste valli dai venti freddi provenienti da

Mitja Miklus, artigiano del vino a San Floriano del Collio

“Se rispetti la Natura e la Terra, loro non ti tradiranno mai.” Sempre alla ricerca di vignaioli “artigiani”, quelli per cui ogni vino è espressione naturale del territorio in cui è prodotto, ci siamo avventurati proprio sulla cima del colle di San Floriano, dove si trova l’azienda vinicola Draga Miklus. La cantina sorge in una posizione dominante, circondata da dolci colline tappezzate di vigneti da cui si gode di una

La Contralta, anche in Sardegna un ambizioso progetto di vini macerati

Prima ancora di una nuova scoperta c’è la bellezza del percorso, dell’avventurarsi in un territorio autentico dove la vite ha trovato nei secoli un ambiente ideale per svilupparsi, adattandosi a terreni e climi diversi. Ci troviamo in Gallura nella parte nord-orientale della Sardegna e precisamente nella località di Enas, a breve arriveremo a La Contralta, piccola azienda nata da poco ma con interessanti prospettive di sviluppo. La nuova sede si

La Castellada, la potenza e l’eleganza della macerazione.

Erano gli anni ’90 quando i fratelli Nicolò e Giorgio Bensa, insieme ad un manipolo di produttori di Oslavia, nel Collio Goriziano, decisero di cambiare il loro modo di fare il vino.  Si erano resi conto che nella continua ricerca di mosti sempre più puliti e domabili si era perso tutto il patrimonio di sostanze contenuto nelle bucce che invece erano così importanti per arricchire il profilo organolettico dei vini.

Famiglia Sorrentino, vini vulcanici alle pendici del Vesuvio

Famiglia Sorrentino, vini vulcanici alle pendici del Vesuvio Questa volta vi voglio raccontare di un territorio ricco di storia e di leggende, dove si producono vini intensi e corposi, tra cui un vino, il Lacryma Christi che associa la sua storia addirittura al nome di Gesù Cristo. Un mio recente viaggio in Campania organizzato dall’ Associazione Nazionale Le Donne del Vino mi ha portato a visitare diverse cantine a Boscotrecase,