Flavio Milani

Poderi del Todero, la novità del Pinot Nero

Abbiamo incontrato Maurizio Freschi titolare nonché enotecnico di Poderi Del Todero, piccolissima realtà vitivinicola a Levada di Ponte di Piave (TV), un territorio forse poco conosciuto ma dove la vite veniva coltivata sin dal XII secolo per opera dei Monaci Benedettini, proprio qui dove ci troviamo noi, a pochi passi da questa Azienda. Produrre il Pinot Nero è sempre stata la pietra filosofale dei viticoltori di tutto il mondo e

Zorzenone Leorino, un’idea di vino tutta personale

Ci troviamo nei pressi di Cividale del Friuli, cittadina tra le più affascinanti di questaRegione per conoscere una piccola azienda vitivinicola e il suo giovanissimo titolaredal quale prende il nome. Zorzenone Leorino rappresenta l’eredità di una tradizioneagricola familiare iniziata dal nonno paterno e poi proseguita dal padre Leo neglianni 70. Il vino inizialmente veniva venduto sfuso o direttamente nella frasca difamiglia, solo da qualche anno e per effetto di un

Prime Alture, in Oltrepò Pavese il sogno realizzato di Roberto Lechiancole

Per visitare qualche giorno l’Oltrepò Pavese ci affidiamo al noto motore di ricerca e cerchiamo unsoggiorno che faccia al caso nostro, che sia una tenuta produttiva con ospitalità, cucina e magariuna bella piscina con vista sui vigneti. Le proposte non mancano e la nostra scelta istintiva cade suPrime Alture, innanzitutto per l’elegante descrizione nel proprio sito web (strumento efficacequando contiene una comunicazione coerente e professionale). Arriviamo così nei pressi diCasteggio,

Riccardo Marcuzzi, un giovane vignaiolo crea una nuova realtà nel Collio.

È una zona del Collio che impressiona per la sua bellezza, ambiente un po’ solitario dove cogliere quell’atmosfera sospesa tra un passato che non passa e il futuro che ci aspetta. Intorno a queste colline avvolte da una luce grigia ci si sente un po’ poeti e curiosi di conoscere Riccardo Marcuzzi, la sua storia e i suoi primi vini. Mentre ancora studiava economia all’università, ebbe modo di dare una

La Contralta, anche in Sardegna un ambizioso progetto di vini macerati

Prima ancora di una nuova scoperta c’è la bellezza del percorso, dell’avventurarsi in un territorio autentico dove la vite ha trovato nei secoli un ambiente ideale per svilupparsi, adattandosi a terreni e climi diversi. Ci troviamo in Gallura nella parte nord-orientale della Sardegna e precisamente nella località di Enas, a breve arriveremo a La Contralta, piccola azienda nata da poco ma con interessanti prospettive di sviluppo. La nuova sede si

JNK, la piccola cantina di Kristina Mervič svela la grande qualità dei macerati Sloveni.

Ci dovrà pur essere un motivo interessante se il disegno di un fossile diventa il logo di un’etichetta di vino, una curiosità che a noi enoappassionati non può certo sfuggire quando girovaghiamo sui social a caccia di post. E così quando la curiosità si trasforma in azione, ecco che viene la voglia di indagare, anche se nel batti e ribatti delle restrizioni pandemiche programmare questa visita era diventata ardua impresa.

La Viarte, vini da leggenda e arte della selezione.

Per raggiungere l’azienda vinicola La Viarte si attraversa un luogo di assoluta bellezza, non ci sono urbanizzazioni, solo poche strade deserte disegnano un paesaggio tra i più intriganti dei Colli Orientali del Friuli, l’alternarsi di colline ed avvallamenti rende il tragitto silenzioso a tal punto da voler spegnere l’autoradio e cogliere il vero ritmo di questa natura così pacata, accogliente. L’azienda ci appare all’apice di una collina, struttura lineare di

Mavrič, vini che esprimono il valore del lavoro e la fecondità del Collio

Il vino non finisce mai di stupirti, ogni giorno si possono fare nuove esperienze, nuove interessanti scoperte, come ad esempio quella che ho vissuto poche settimane fa al tavolo di un suggestivo ristorantino di Pirano. Al momento di decidere cosa abbinare al menù a base di pesce, il giovane titolare grande appassionato di vino, dopo essersi informato sui miei gusti, mi propone un’etichetta a me sconosciuta : uno Chardonnay dalla

Boasso, nei suoi vini batte il cuore delle Langhe

Non possiamo avventurarci tra i meravigliosi paesaggi delle Langhe se non riusciamo ad abbandonarci ad un ritmo lento, fatto di sguardi che indugiano a gustare ogni sfumatura di colore, ogni cima di collina così attaccata al cielo. È un territorio unico, capace di toglierci il fiato e che si merita tutta la gioia di scoprirlo. Ci troviamo dalle parti di Serralunga d’Alba, la nostra destinazione è in borgata Gabutti, sede

Ivan Sosol, un promettente talento tra le alture del Collio Goriziano

In un caldo pomeriggio di fine estate, percorrendo una delle strade più affascinanti del Collio Goriziano, ammiriamo questo suggestivo angolo di terra di confine, vero microcosmo dalle molteplici espressioni culturali e così ricco di continui scambi tra le diverse identità. Ci troviamo a pochi passi dal Brda Sloveno in direzione Oslavia, intorno a noi un perfetto mosaico di vigneti, pochissime case e una natura silenziosa. Qui si incrociano le libere