Rosa Prisciandaro

Castello di Spessa, oltre agli ottimi vini ora anche la Vinum SPA

Torno dopo un po’ di tempo a trovare Barbara Borraccia, Lady del Castello di Spessa e moglie dell’imprenditore Loretto Pali, con il quale in oltre vent’anni di lavoro ha trasformato il Golf & Wine Resort del Castello di Spessa nella più elegante e ampia struttura turistica della regione Friuli Venezia Giulia. Sono venuta a curiosare per scoprire i percorsi sensoriali offerti nella bellissima Vinum SPA, appena inaugurata e per farmi

Enzo Pontoni, cantina Miani. Un gigante dell’enologia friulana.

  Il nome di Enzo Pontoni è avvolto in un alone di mistero, anche il navigatore si perde tra le viuzze di Buttrio nel cercare la strada per arrivare alla sua cantina! Quello che sappiamo è che i suoi vini vengono venduti nei più importanti mercati vinicoli d’Italia e del mondo e che la bassissima produzione fa lievitare i prezzi raggiungendo cifre non comuni in Friuli Venezia Giulia! Così quando

Gravner Ribolla 2012, Orange wine in degustazione

Eh sì, perché quando si parla di vini macerati, non si può non pensare al luogo dove tutto è cominciato, in quell’angolo di Italia nell’estremo nord-est che si chiama Oslavia, piccola frazione di Gorizia sulla strada per San Floriano del Collio, e al viticoltore che in Italia è considerato il creatore di questa tipologia di vini: Josko Gravner. Orange wine è il termine usato negli Stati Uniti e in Gran

Il Nuovo Enoturismo in Friuli Venezia Giulia, una strategia per la ripartenza

Oggi primo giorno della Fase 2 nell’era del Covid-19. Ancora non possiamo muoverci al di fuori della nostra regione, ma se per qualcuno questa potrebbe risultare una grossa limitazione, per la maggior parte dei friulani è già aria di libertà, avendo la fortuna di vivere in luogo magico che dispone di una offerta quasi illimitata dal punto di vista paesaggistico e culturale. Pugliese di nascita ma friulana nel cuore, vivo

Il Pignolo dell'azienda Stroppolatini, un carattere unico

Oggi ho scelto di proporvi un vitigno che al di fuori del Friuli Venezia Giulia è davvero poco conosciuto: il pignolo. È un vitigno rosso autoctono di grande pregio, che ha origini molto antiche, se ne parla già verso la fine del ‘700 quando era diffuso nella zona di Rosazzo. Nel corso del secolo scorso fu lentamente abbandonato in quanto difficile da trattare in vigna e poco produttivo; il grappolo