VinNatur Tasting 2023
Interessante incursione di una giornata a VinNatur Tasting 2023, che si è tenuta dal 1 al 3 Aprile
2023 presso Margraf Show-room a Gambellara (VI).
Giunto alla sua 18ma Edizione, l’evento riunisce ben 200 vignaioli da Italia, Francia, Spagna, Grecia,
Austria, Slovenia, Slovacchia ed Argentina, per farci assaggiare (e volendo anche acquistare) il meglio dei
vini naturali in circolazione.
Se ne parla da un po’ di anni, ma precisamente cosa si intende per Vini Naturali?
Una legislazione in merito ancora non c’è. Per ora sono i produttori che in maniera autonoma si sono
autoregolati, dandosi delle regole per fare Vino naturale.
Secondo lo statuto dell’associazione Vin Natur fondata nel 2006 da Angiolino Maule, il vino naturale deriva
da metodi di lavoro che prevedono il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina, l’assenza di
additivi chimici e di manipolazioni da parte dell’uomo.
Il vino in bottiglia deve avere un quantitativo di anidride solforosa totale non superiore a 50 mg/litro per
vini bianchi, frizzanti, spumanti, rosati e dolci e non superiore a 30 mg/litro per vini rossi.
Vengono usati solo lieviti indigeni ed è vietata la chiarifica mezzo di bentonite, enzimi o derivati animali.
Il disciplinare che si sono dati autonomamente questi viticoltori è molto severo e sono chiaramente
indicate le pratiche ammesse e non ammesse sia in vigneto che in cantina. Vige un piano di controlli allo
scopo di verificare il rispetto del Disciplinare di produzione da parte degli associati.
Che dire? Tanto di cappello a chi prova a fare il vino con tutti questi limiti e legacci… e i vini che abbiamo
assaggiato sono in prevalenza di ottima qualità, olfattiva e gustativa, equilibrati e corretti.
Ho avuto il piacere di conoscere diversi produttori, seri e determinati a proseguire il loro progetto di fare
vini naturali, cercando di impattare il meno possibile sull’ambiente, rispettosi della biodiversità e della
salute dei loro vigneti.
Ho parlato con Angiolino Maule, tutt’ora presidente dell’associazione, è davvero una bella persona, non un
estremista visionario, ma un uomo che ha voluto impegnarsi in prima persona per un progetto in cui crede
fermamente e profondamente che sia possibile fare buon vino nel rispetto della terra e della natura.
Chapeau!!
Ecco alcune delle aziende che ho incontrato:
Loredana e Sebastijan Štemberger. La loro è una realtà vitivinicola molto importante e conosciuta a
Sežana, sul carso Sloveno, dove si trova la vite più vecchia di refosco del Carso (240 anni). Nei suoi 30 ettari
di proprietà, di cui 8 a vigneto, produce vini secondo i principi della filosofia biodinamica.
http://stemberger.si/
Emilio Oliveri di Cascina Borgatta, un uomo semplice e gentile, che ci ha raccontato la storia sua e di sua
moglie Maria Luisa, del loro legame viscerale con la terra, di cui si sentono custodi.
Siamo ad Ovada, nell’Alto Monferrato. 2-3 ettari dove loro coltivano da sempre solo due uve: la barbera e il
dolcetto di Ovada.
Un uomo di altri tempi, assaggiare i suoi vini è come sentirsi subito a casa.
https://www.decanto.it/it/cascina-borgatta/ca-1088
Renato e Giuseppina De Bartoli, figli del grande Marco De Bartoli, ci presentano i loro vini, moderni e
antichi allo stesso tempo. Lo zibibbo secco Pietranera, Il grillo Integer, il Metodo Classico Terzavia, il
Vecchio Samperi Vino perpetuo, e poi sempre più su fino al Marsala Superiore Oro Vigna la Miccia e al
Marsala Vergine Riserva 1988, l’apoteosi.
No words needed!
https://www.marcodebartoli.com/
Podere Giocoli, con il loro vino Diamine: l’essenza del Sangiovese sopra una nuvola.
“A Giocoli respiri aria fresca del Pratomagno, tocchi la purezza delle acque del pozzo che penetra negli strati
antichi delle Balze del Valdarno, senti la profondità del silenzio del canto degli ulivi, vedi l’uva maturare al
sole, guardata a vista dalla poiana girotondina e affini il palato con un vino sicuramente sano e, se vi pare,
buono”
Marco Cannoni, produttore biologico.
https://poderegiocoli.business.site/
Criante: da Crìare che in siciliano significa fondare, realizzare, concretizzare. Un’etichetta semplice con la
prima lettera che identifica il vitigno (G sta per grillo, P per Perricone, C per catarratto, etc..) poi due cifre
che identificano l’annata, e su alcuni una lettera M che sta per macerato.
Azienda di Alcamo (TP) biologica e naturale, che al vino unisce olio, passate di pomodori, farine da grani
antichi, progetto iniziato con l’idea di produrre cibi naturali soprattutto per la propria famiglia e poi
diventata una realtà imprenditoriale importante.
https://vininaturalionline.com/azienda-criante/
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https://www.vinnatur.org/events/vinnatur-tasting-2023/