Particolarmente riuscito il Friulano 2018 di Norina Pez, nasce da vigneti posizionati nei dolci declivi intorno al piccolo centro di Dolegna del Collio (Go).
È un vino ricco di sottili sfaccettature, di minuscole differenze, ma che lo rendono distinguibile e nel contempo originale.
Un vino assolutamente Friulano, di nome e di fatto, evocativo di territori e tradizioni, nonostante il suo nome non sia più Tocai e la tentazione di chiamarlo così sia ancora forte.
Stefano Bernardis è così fiero della sua creatura a tal punto da infilarmene una bottiglia sottobraccio e dirmi schiettamente : “bevilo e commentalo” !
Conosco da tempo questo bravo e simpatico viticoltore, i sacrifici e la perseveranza che mette nel suo lavoro, producono sempre ottimi risultati. Ogni volta che assaggio qualcosa riesco a cogliere una nuova sfumatura, un punticino in più all’indice di gradimento.
La sua strategia aziendale parte dal rispetto per la campagna: l’uso limitato di pesticidi, preservare le uve sane ed esenti da qualsiasi malattia sono alla base della produzione dei suoi vini, che risultano genuini e capaci di racchiudere i veri profumi varietali.
Effettivamente in questo Friulano emerge una certa finezza dei profumi, che spaziano dalla pesca bianca, albicocca, la caratteristica mandorla e qualche accenno agrumato. Il sapore è intenso, agile e corposo allo stesso tempo, salino e di buon corpo. Il finale è leggermente amarognolo e rilascia lentamente il suo timbro gustativo.
Direi un gran bel vino, da farne subito un po’ di scorta!