Cavalluccio Marino a Lampedusa, seducente incontro con la cucina creativa e una fornita cantina

Cavalluccio Marino a Lampedusa, seducente incontro con la cucina creativa e una fornita cantina
Ho due grandi passioni : il mare ed il vino, non saprei quale delle due riesce a farmi gioire di più e quando s’incontrano sprigionano in me irripetibili emozioni, ecco perché il Cavalluccio Marino di Lampedusa si è rivelato un luogo di soggiorno ideale. Sul finir dell’estate voliamo diretti in questa terra densa di fascino, ad un passo dall’Africa ne sentiamo già il suo profumo trasportato da un vento caldo e avvolgente.

Cavalluccio Marino  è semplicemente un posto bello! Ma le buone notizie viaggiano velocemente con il passaparola e scopro così di essere ospite di un piccolo albergo con il migliore ristorante dell’isola, naturalmente non vedo l’ora di verificarlo di persona. Arriviamo di buon mattino e ancora un po’ assopiti dal viaggio ci concediamo al quieto piacere di un luogo rilassante, ammirando davanti a noi un mare profondo e lucente; dopo alcuni minuti dedicati ai convenevoli dell’accoglienza facciamo subito conoscenza con Giuseppe, patron di questa struttura assieme alla moglie Giovanna, ma sarà in occasione di una serata più tranquilla che scopriremo la loro storia e quella della loro azienda :
Giuseppe approda qui circa 20 anni fa dopo essersi diplomato come musicista al Conservatorio di Torino, con la musica nel sangue e la voglia della sfida, scopre che creatività e curiosità hanno sempre dimorato in lui. Incontra e s’innamora di Giovanna già introdotta al Cavalluccio Marino come aiutante della mamma, lei opera in cucina, inizia sbucciando cipolle ma con il tempo assimila tutti i segreti di una cucina genuina e tradizionale, che cresce costantemente in qualità e tecnica esecutiva, puntando sempre alla massima soddisfazione del cliente. Nel 2009 il grande passo : Giuseppe e Giovanna rilevano l’attività dei genitori, trascinati dal sogno di personalizzare e portare a vette ancora più alte un’attività già conosciuta ed apprezzata, la forza del loro entusiasmo e la giusta ispirazione saranno i loro migliori ingredienti.

Giuseppe ci invita nella Cantina che ha chiamato “Diapason” : dal soffitto pende un violoncello, sul tavolo un violino e tutt’intorno una platea di bottiglie ben ordinate, lo definirei “il santuario” di Giuseppe, il suo rifugio segreto; per lui la musica è nutrimento e libera espressione ma anche strumento indispensabile per scavare dentro la sua fantasia alla ricerca di nuove ispirazioni, nuove idee da realizzare. Anche quando le parole non lo dicono basta leggere il suo sguardo mentre si perde a prepararsi una sigaretta, per percepire la vera inquietudine dell’artista. Ci sono più di 700 etichette di vini accuratamente selezionati, un’offerta incredibile se consideriamo come sia piuttosto scarsa l’attenzione al vino nella ristorazione Lampedusana. Ma Giuseppe ha intuito che quest’isola è speciale e un calice di vino può creare l’accordo perfetto, come nella musica. Affabile e riflessivo ha un’espressione che pare solitaria, di capitano sagace pronto ad ogni avventura e mentre lo stuzzichiamo con qualche domanda si apre ad ogni tipo di riflessione, a racconti ricchi di passione. Per lui il vino non ha un costo, possiede un valore che è la sintesi di tutto ciò che l’ha prodotto : la terra, l’uomo, la fatica.

Al Cavalluccio Marino non è indispensabile il consiglio all’abbinamento cibo/vino, il cliente è il protagonista assoluto di una scelta tutta personale, libero di avvicinare la sua anima al vino che ritiene più intrigante e lasciarsi andare alla propria esperienza gustativa.
La cucina è il tempio di Giovanna, i piatti però non nascono lì dentro ma sono il frutto di fatti accaduti, emozioni, intuizioni che poi si trasformano in sapori, colori, consistenze. Ne è un esempio particolarmente significativo il piatto “ il grande viaggio” nato nel 2011 per ricordare la “Primavera Araba”, qui si racconta il sogno dell’emigrato Africano che lo spinge verso il miraggio Francese, passando per la Liguria e il Piemonte. Ogni elemento ha il suo riferimento : il dattero rappresenta la Tunisia, il dentice Lampedusa, il crostino di tumminia la Sicilia, il basilico la Liguria, il tartufo il Piemonte ed infine il brie la Francia.  Non sveliamo altri particolari di queste creazioni, lasciamo a Voi il piacere di scoprirli e di farveli raccontare.

      

 

 

 

In questi piatti ritroverete i profumi di Lampedusa, il colore della roccia rovente, del cielo infinito, di cespugli plasmati dal vento dove la pioggia rara e improvvisa bagna e inonda di odori. A volte si apre la scatola del tempo ed ecco che antiche ricette della mamma vengono rielaborate con interventi precisi che nascono da una classe pura e cristallina, come le acque di questo mare. Ogni giorno un menù diverso, calibrato in base al naturale equilibrio dei prodotti, sempre freschissimi e in prevalenza di mare. Giuseppe e Giovanna riservano estrema cura al cliente, che viene coccolato da un’equipe di collaboratori giovani e motivati, citiamo Cristina e Maria, attente operatrici di sala e Antonino, figura di riferimento sempre attento ad ogni richiesta, si aggira tra i tavoli servendo sorrisi e buone bottiglie di vino, promuovendo le produzioni Siciliane scelte personalmente da Giuseppe in base alla naturalità del prodotto e alla storia del viticoltore.

Tra gli spazi esterni del ristorante godiamo di una sensazione di benessere, i tavoli sono ben separati e l’atmosfera rilassante, il servizio è attento e preciso, semplicità ed eleganza vanno a braccetto con quel tocco di calore “femminile” che apprezzo molto in un ristorante. Dopo bellissime giornate tra le incantevoli spiagge qui vicine, è stato bello concludere con le emozioni enogastronomiche della cena, alzare lo sguardo e contare le stelle inebriati dal vento, il mare è poco più in là e si fa sentire.
Ci congediamo da una terra lontana che ci ha accolto in un caldo abbraccio, abbiamo nutrito l’anima con momenti speciali…che non dimenticheremo.

   Photo:  ELISA PIEMONTESI – LORENZO LUCCA    

 

 

 

 
 

Cavalluccio Marino Hotel e Ristorante

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è logo-trasparente-2.png
Indirizzo : Contrada Cala Croce, 3
92031 Lampedusa (AG)
Telefono+39 0922 970053
+39 338 2755249

Condividi su