Imparare a non fuggire
Antonio correva tutti i giorni. Non lo faceva da tanto tempo ma ormai era diventata un’abitudine gentile, irrinunciabile, che tutti i giorni, una volta finito il turno in fabbrica, lo metteva in strada e lo faceva faticare. Aveva cominciato alla scoperta dei primi fantasmi bianchi che si facevano strada tra i suoi capelli, sempre più radi. Arrivato ai quaranta il suo corpo iniziava a mettergli fretta, quella fretta della consapevolezza

