Tra metà marzo e i primi di aprile si assiste nel vigneto al “pianto della vite” che avviene tramite la fuoriuscita di un liquido trasparente dai tagli di potatura della vite.
Ma perché la vite piange?
Il liquido che fuoriesce a livello dei tagli di potatura è una soluzione acquosa composta da elementi minerali e organici, dovuto alla riattivazione del metabolismo della pianta con la trasformazione degli amidi in zuccheri.
Avviene in tal modo la riattivazione della respirazione cellulare e la ripresa dell’attività delle radici.
Dopo il riposo invernale e prima del germogliamento, la linfa inizia a risalire attraverso i vasi legnosi; la vite, in questo particolare momento, è in grado di assorbire al massimo acqua e sostanze nutritive dal terreno.
Tra qualche settimana concedetevi una passeggiata tra le vigne e godetevi questo fenomeno emozionante che segna il ritorno della primavera e inneggia alla vita!
Maria Teresa Gasparet
(Photo credits: Edmondo Rizzo)