“Vino Xàntos” o “vinsanto” per un piacevole fine pasto

“Vino Xàntos” o “vinsanto” per un piacevole fine pasto

Dopo un lauto pasto, i commensali sono tutti d’accordo sul concludere una serata concedendosi una bottiglia di Vin Santo del Chianti DOC, un gradevole vino ambrato dai riflessi color rame.

Il connubio di Trebbiano, Malvasia e San Colombano si trasforma al naso in un intenso profumo fruttato, nel quale spiccano note di miele e frutta secca, dattero in particolare. In bocca ha un buon corpo e una lunghissima persistenza. Probabilmente grazie anche ai 4 mesi di appassimento richiama l’accostamento al tipico cantuccio toscano.

Plurivoche le teorie circa l’etimologia del nome: potrebbe infatti alludere alla somiglianza con il vino prodotto nelle isole greche (in particolare dell’isola di Xàntos), o piuttosto, al vino liquoroso utilizzato durante la celebrazione dell’Eucarestia, nominato “santo” proprio in virtù del suo utilizzo.

Lo riteniamo perfetto in abbinamento a dolci secchi e a piacevoli risate in ottima compagnia.

Cantina Il Palazzo  

Loc. Antria – Arezzo

www.cantinailpalazzo.it

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